CHI può praticare lo slow business?

Non è facile identificare i soggetti adatti ad assumere realmente il paradigma dello SLOW BUSINESS, in quanto per certi versi si tratta di un “ritorno al futuro”.

Innanzitutto si consideri che questo atteggiamento può essere praticato prevalentemente da coloro che lavorano, come si suol dire, “in proprio”, ma può benissimo essere praticato anche da coloro che lavorano come dipendenti o collaboratori.

La caratteristica principale di chi vuole praticare lo SLOW BUSINESS è la volontà di auto-realizzarsi nel proprio lavoro e nella propria vita. Praticare lo SLOW BUSINESS significa quindi avere una visione, sentire di avere una missione, avere degli obiettivi alti e stimolanti, che diano un senso al proprio impegno quotidiano, tenendo sempre conto della sostenibilità non solo a livello ambientale o sociale, ma anche a livello personale.

Inoltre occorre riconoscere veramente i vantaggi della collaborazione, e - pur non temendo una sana competizione basata sul merito - avere compreso come considerare il mercato come una arena da combattimento sia, oltre che logorante, insensato.

Con ciò si arriva a dare grande importanza alle relazioni, nel lavoro come nella vita in generale.

Qualcuno, fra coloro che hanno deciso, o stanno per decidere, o stanno pensando, di volersi mettere in proprio, si identifica con queste caratteristiche.

Infatti qualcuno, fra chi ha rinunciato o sta per rinunciare all'idea di ottenere un salario o uno stipendio da operaio, impiegato o da qualche altro ruolo da dipendente, pubblico o privato, e quindi voglia procurarsi un reddito mettendosi in gioco senza garanzie e senza tutele, capisce che da solo non può andare da nessuna parte.

Sa che dovendo scommettere solo sulla propria capacità di offrire un prodotto, un servizio o una attività del quale qualcuno sia disposto a riconoscere, anche economicamente, il valore, dovendo quindi di trasformare la sua attività nel “suo” business, avrà sempre bisogno di lavorare con le persone giuste, avrà bisogno della sua community.

Ma esistono anche dipendenti o collaboratori fortemente motivati, che sentono di prestare le loro competenze e il loro impegno in aziende nelle quali si identificano, che sono gratificati dal mettersi a disposizione di una visione, di una missione e di obiettivi fissati da coloro che essi ammirano, e considerano veri leader o addirittura mentori.

Diamo comunque per scontato che lo SLOW BUSINESS può essere veramente praticato a condizione che siano stati fatti tutti i passaggi che consentono di affrontare razionalmente i rischi che comporta offrirsi sul mercato: l'analisi, le risorse, il marketing, eccetera...

Diciamo che dobbiamo essere al punto in cui quello che offriamo è ritenuto valido, utile o bello, soddisfa bisogni o risolve problemi, insomma: incontra una domanda e la soddisfa con un'offerta, quindi funziona.

Una volta raggiunta - attraverso le necessarie esperienze - questa ragionevole certezza, una buona parte della nostra giornata, diciamo dalla mattina alla sera, la dovremo dedicare alla nostra missione: offrire al mondo ciò che facciamo e ottenere in cambio un riconoscimento, generalmente sotto forma di denaro che poi potremo utilizzare come preferiamo.

A questo punto la domanda è: vale la pena di preoccuparci di come passeremo le nostre giornate, della qualità del tempo che trascorreremo con gli altri, di quanto questo influirà sulla qualità della nostra vita?

Se la risposta è SI, probabilmente sei fra quelli che possono praticare lo SLOW BUSINESS, e continuando a seguire questo blog potrai trovare alcune riflessioni utili.

Il queste pagine si parlerà infatti spesso del nostro tempo e del perché è importante decidere come impiegarlo e, soprattutto, a chi dedicarlo, per poter migliorare costantemente, oltre ai propri risultati, la propria qualità della vita, in un percorso di costante evoluzione.

Slow Song: E SE DAVVERO TU VUOI VIVERE UNA VITA LUMINOSA E PIU' FRAGRANTE...
https://www.youtube.com/watch?v=jn2h030h-sA

PER SAPERNE DI PIU'

Autore dell'articolo:
arch. Massimo Calabria
fondatore e presidente ass.ne SLOW BUSINESS
www.associazioneslowbusiness.it

fondatore e amministratore soc. CREA srl
www.sistemacrea.com

Autore del MANIFESTO DELLO SLOW BUSINESS
https://www.associazioneslowbusiness.it/manifesto-dello-slow-business

linkedin
https://www.linkedin.com/in/m-calabria-presidente-ass-slow-business/

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tenuto del mio articol